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Di Mariagrazia De Luca
deluca.marymary@gmail.com
Tra pochi giorni, il fatidico 4th of July, gli Stati Uniti d’America festeggeranno il loro 240esimo compleanno. Nel “non lontano” 4 luglio 1776, i 56 rappresentanti degli stati Americani, ai tempi colonia della Corona Inglese hanno finalmente affermato la loro Declariation of Indipendence. La festa è molto sentita dagli americani. Ci saranno festeggiamenti, eventi, discorsi commemorativi un po’ ovunque. Ma, soprattutto, ci saranno i Fireworks, i fuochi d’artificio, spettacolo imperdibile, soprattutto per chi tra voi lettori del Il mio viaggio a New York, il 4 di luglio sarà proprio nella Grande Mela.
Questo articolo è dedicato ai migliori “spot” dove andare per godersi i fuochi, e… anche quelli da evitare.
Prima di tutto: informazioni generali sui July 4th’s Fireworks.
Inizio fuochi: “after dark”, ossia appena il sole tramonta, pressappoco tra le 8 e le 9 di sera.
Durata dei fuochi:
30 minuti
Dove vengono sparati i fuochi:
Dalle chiatte nei pressi di Pier 17 e sull’East River tra 23rd e 37th Street.
E’ un tipico “spot” dove i newyorkesi e i turisti amano andare a vedere i fuochi del 4 di luglio. Il parco è bellissimo: offre una “killing view” di Manhattan proprio davanti a voi, nei pressi anche di un’opera d’arte del 1920, the Jane’s Carousel, il cui recente restauro ha ridato vita ai vivacissimi colori originali. Non fate l’errore che feci l’anno passato: sedersi tra il Ponte di Brooklyn e il Ponte di Manhattan. Io e alcuni amici eravamo partiti da casa nel primo pomeriggio con le migliori intenzioni: trovare una postazione fantastica, dove aspettare i fuochi e nel mentre gozzovigliare facendo un picnic su asciugamani da mare stesi sull’erba verdissima del parco. Ecco che, dopo ore ed ore di attesa, viene lanciato il primo fuoco, e con esso la nostra… delusione. I fuochi erano appena alla sinistra del Brooklyn Bridge, il cui massiccio pilastro copriva interamente per noi la visuale. Le centinaia di persone che aspettavano con noi, sicure di ricompensare la lunga attesa con lo spettacolo di una visione in prima fila sono tutte rimaste a bocca aperta in un’espressione di incredulità .
Allora c’è stata una folla che ha iniziato a correre disperatamente, lasciando indietro oggetti personali, ma anche molta immondizia sull’erba, per oltrepassare il Ponte di Brooklyn e raggiungere i fuochi. Noi, dal canto nostro, non ci siamo uniti ai forsennati corridori e abbiamo visto i fuochi dal riflesso sui vetri di un grande edificio alle nostre spalle, cercando di considerare il tutto da una prospettiva ironica. In fin dei conti la vista dei grattacieli di Manhattan era superba, e compensava la nostra delusione!
Dove: 334 Furman St, Brooklyn
Berry park: nonostante il nome possa trarre in inganno, non è un parco, ma un Beer garden &Restaurant, localizzato su una strada che gli dà il nome, 4 Berry Street. Nel cuore di Brooklyn, il Berry Park è un punto di ritrovo solito per gli appassionati di soccer. Ci sono grandissimi schermi… ricordo di aver visto al Berry Park la finale degli Europei di qualche anno fa, Italia vs Spagna. Non sono una appassionata di calcio, ma mi infervoro quando vedo le partite. Ad un certo punto sembrava di stare all’Olimpico: eravamo molti italiani, anche se in molti erano “simpatizzanti Italia” ed era difficile distinguersi gli uni dagli altri. I tifosi con la maglia azzurra erano in numero maggiore degli spagnoli… ma tutti siamo rimasti delusi dal ko inflittoci della Spagna, ma… al Berry Park si e’ festeggiato uguale.
Dal terrazzo di Berry Park potete avere una vista mozzafiato su Manhattan e sui fuochi del 4 Luglio. Si paga $20 e l’entrata è prevista per le 5 di pomeriggio. Arrivate abbastanza prima del tramonto, per godervelo in tutta tranquillità mentre vi sorseggiate un Daiquiri alla fragola o una Pinacolada. I prezzi sono buoni (sui $10) e vi è un’ampia selezione di birre belghe. Unico punto a sfavore: potrebbe essere super affollato.
Dove: 4 Berry Street, Brooklyn
Non dovete aspettare il 4 di luglio per godere di una bella passeggiata a Brooklyn Heights all’ora del tramonto… Costruita nel 1950, sopra l’autostrada Brooklyn-Queens, questa passeggiata ne attutisce il rumore e diviene una specie di rifugio dal tran tran della città . Verso nord potete ammirare il Brooklyn Bridge in tutta la sua maestosità , verso sud invece gli antichi palazzi del quartiere.
 Sicuramente il romanticismo del luogo ne risente durante il 4 di luglio, dove la passeggiata diventa affollatissima. “First came, first served” è la regola: quindi non riducetevi all’ultimo minuto per arrivare a Brooklyn promenade. Potete approfittare per farvi un giro e ammirare i vecchi e costosissimi palazzi delle proprietà di Brooklyn Hights risalenti al 19th century.
Dove: Pierrepont Pl., Brooklyn
E’ l’ “Historical Distric” of Manhattan, un quartiere un po’ fuori dal tempo, con delle grandi barche a vela, oggi museo, che stazionano nel porto. E’ qui che la vita della prima New York si svolgeva, i primi insediamenti dei coloni, i primi grattacieli, il mercato, etc. Sono tanti gli eventi organizzati in occasione dell’Indipendence Day a South Street Port: concerti, chioschi culinari, esibizioni (come quella di Parson School of Design). Online leggete il programma del “Festival of Indipendence”.
Dove: One Seaport Plaza
Siamo a Williamsburg, su terrazzo ancora una volta con vista mozzafiato su Manhattan e i fuochi che riempiranno i cieli. Un vero e proprio evento è stato organizzato da Brooklyn Grange in occasione del compleanno dell’America. Un barbecue stile Southern, con una band che suonerà classiche canzoni americane… poi ci saranno danze e fiumi di birra del Bronx.
Dove: 37-18 Nothern Blvd, Long Island City
Il Grand Ferry Park (Grand Street all’altezza di River street), non è di solito una destinazione di massa per vedere i fuochi, ma la visione non è niente male. Il parco corrisponde al porticciolo dove attraccavano i traghetti che trasportavano i borghesi di Williamsburg, prima che il quartiere divenisse parte di Brooklyn.
Invece, East River Park State (90 Kent Ave), sempre a Williamsburg, ha una vista ancora migliore del precedente, pur non essendo il parco in se’ un’attrattiva che richiama i turisti. C’è della sabbia, grandi pietre, cemento e tante tante oche a tenervi compagnia.
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