La Grande Mela incontra piccoli viaggiatori: un connubio possibile e anzi, da molti sognato. New York, con i suoi ritmi frenetici e la sua energia contagiosa, potrebbe sembrare una destinazione poco adatta a un neonato. Eppure, con un pizzico di pianificazione e organizzazione, la città che non dorme può rivelarsi un paradiso anche per i più piccoli.
La parola d’ordine quando si viaggia con bambini molto piccoli, a prescindere dall’età e dalla destinazione, è pianificazione. Partite a pianificare il viaggio con largo anticipo e scegliete voli diretti o con scali brevi, privilegiando orari comodi per il bambino. Alcune compagnie aeree offrono servizi dedicati ai piccoli viaggiatori, come culle a bordo e menù baby.
Un appartamento con cucina attrezzata è l’ideale per la massima autonomia. In alternativa, optate per hotel con servizi per famiglie, come fasciatoio in bagno e lettino da viaggio. Scegliete un quartiere ben servito da mezzi pubblici e ricco di aree verdi, come l’Upper West Side o Park Slope. Se viaggiate d’estate, prediligete le visite nei musei e le attività al chiuso nelle ore più calde della giornata.
Attenzione a cosa mettete in valigia. Vestite a cipolla il neonato, adattandovi alle temperature variabili della città . Ricordate che l’aria condizionata d’estate è molto alta ovunque e le escursioni termiche sono possibili in qualsiasi stagione. Tenete sempre con voi una borraccia con dell’acqua.
Se il bambino è allattato al seno, munitevi di un comodo copriseno, sia per il suo comfort che quello della mamma. Se assume latte artificiale, calcolare la quantità necessaria per il viaggio e portate con voi uno scalda-biberon. Per i bimbi svezzati, puree e snack a prova di papille gustative sempre in borsa.
Non dimenticate poi: fasciatoio portatile, pannolini, salviette umidificate, crema solare, medicine basilari e termometro. Ma anche giocattoli preferiti, ciuccio e una coperta familiare per donare sicurezza al piccolo viaggiatore e intrattenerlo durante le noiose code nei musei.
Metropolitana e autobus sono accessibili ai passeggini, con alcune linee più adatte rispetto ad altre. I taxi, pur comodi, possono risultare costosi. Esplorare la città a piedi è un’esperienza fantastica, ma con un neonato è fondamentale pianificare il tragitto e prevedere soste frequenti.
Central Park è un’oasi verde dove godersi passeggiate rilassanti, picnic all’aria aperta e il fascino della natura nel cuore di Manhattan. Altri parchi ideali per i bambini sono Bryant Park e Battery Park. In città ci sono poi diverse attività per i nostri piccoli esploratori:
New York è una città che supporta l’allattamento al seno, ma è bene informarsi sui luoghi disponibili per farlo in modo discreto. Trovare ristoranti adatti ai bambini è facile. Molti locali offrono menu dedicati ai più piccoli e seggioloni. Quando viaggiate rispettate sempre i ritmi di sonno del bambino, soprattutto con fusi orari differenti. Adattarsi alle esigenze del piccolo viaggiatore è fondamentale per vivere una vacanza serena e senza stress.
Con un po’ di pianificazione, organizzazione e tanta flessibilità , viaggiare a New York con un neonato può essere un’esperienza meravigliosa e indimenticabile. Un’occasione per creare ricordi unici, per godere della bellezza di una città vibrante e cosmopolita e per condividere momenti speciali con la persona più preziosa al mondo: il vostro bambino.
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Journalist, Writer, NY Urban Explorer
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